Mi presento e presento le danze: mi chiamo Anna D’Antona, sono nata a Napoli ed ho conseguito nella mia città, la laurea in Filosofia con il massimo dei voti.

Nel mio percorso ho sempre coniugato interessi di tipo sportivo con studi e applicazioni filosofiche e psicopedagogiche. Sono stata ginnasta agonista, nella squadra dell’atleta Enzo Siligo (olimpionico a Tokio). Ho lavorato come educatrice, animatrice e responsabile in diverse realtà psicopedagogiche a Napoli, a Lecce, Cagliari, Roma, Milano, Bologna, Selva di Val Gardena e sono attualmente impegnata nel campo della formazione e dell’attuazione di metodi che portino ad una armonizzazione dei tre livelli fondamentali della persona: il livello fisico, il livello emotivo e il livello mentale.

Ho completato -la Formazione della Scuola di Danze dei Fiori di Bach e della Scuola Italiana di Danze meditative di Joyce Dijkstra, e ho continuato sempre la formazione frequentando seminari con maestri di levatura internazionale.: Nanni Kloke, Geneviève Khemtémourian, Roberto Bagnoli, Monica Garzari, Yves Moreau, Bianca De Jong, Wijnard Karel, Eddy Tissen, Baykal Dogan, Silvio Lorenzato, Regula Leopold, Marie-Odile Houver, Bonny Piha.

Ho elaborato un mio metodo personale chiamato Ludodanze che ha dato ottimi risultati per bambini anche di scuola dell’infanzia, fino ai più grandi delle scuole elementari e medie.

Il metodo parte dalla danza come pratica corporea accessibile a tutti e facente parte dello sviluppo integrato della persona:

Essa, infatti, è autenticamente danza, vale a dire movimento ritmico, secondo una sequenza musicale, non semplice espressione corporea. È arte perché corrisponde a delle leggi di stile e d’equilibrio. È popolare, cioè viva e ricca di significati esistenziali, non prettamente tecnica ed artificiale come può essere la danza classica.

Utilizziamo vari strumenti tra cui le danze etniche anche dette “dal mondo” e “internazionali”: sono balli che includono musiche provenienti da tutto il mondo e passi coreografici originari sia della danza popolare che della classica e moderna. Rappresentano una sintesi di tutto ciò che è ballabile, preferibilmente in cerchio.

Alcune danze sono semplici e alla portata di tutti: tra queste vi sono le danze da animazione che possono addirittura essere imitate direttamente durante feste e occasioni ludiche.

Altre sono più complesse ed esigono lo studio di vere e proprie coreografie, per le quali però non sono richieste particolari doti fisiche come nella danza classica, ma solo attenzione e capacità di sostenere ritmi più complessi.

I benefici per chi pratica questa forma di movimento fisico sono:

  • miglioramento della postura
  • miglioramento dell’elasticità delle articolazioni
  • miglioramento della circolazione
  • miglioramento del tono dell’umore e delle relazioni sociali.